martedì 13 marzo 2012

47

E le giornate filano lisce, senza nome, senza memoria.

I giorni del bosco, i giorni dell'automobile, non importa.

Passano, viene notte, ti alzi che è notte, e non importa.

La paura, e la morte, le tieni a bada. Ci sono i modi.

Qualche volta suoni le corde della chitarra o delle parole.

E neanche questo importa, perchè si cancella nel giorno dopo.

Nessuno mi ha promesso di più. Solo, ci speravo.

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